Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: sull

Numero di risultati: 48 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

Le due vie

254985
Brandi, Cesare 48 occorrenze

Le due vie

Fin dall’inizio del pensiero speculativo sull’arte è stata avvertita una bipolarità. Tuttavia un rilievo in primo luogo colpisce, che questa

Le due vie

mano sull’una o sull’altra si producono due determinati indirizzi, in cui l’espressione sottovaluta l’impressione o l’abolisce addirittura; né da meno

Pagina 10

Le due vie

momento della recezione nella coscienza, si fondano sull’unica apertura che compete all’opera d’arte per rivelarsi come tale: recezione storicamente

Pagina 10

Le due vie

in secondo luogo quale indagine sull’opera d’arte in quanto maturata in un certo mondo e in una certa cultura e di qui implicitamente offerta all

Pagina 100

Le due vie

recezione sull’opera, in quanto che, costituzionalmente, la recezione dell’opera viene a strutturare in parte il processo creativo. Donde l

Pagina 104

Le due vie

ricevente — si integri, questi, o no — ma sull’apertura che è offerta dalla stessa struttura formale dell’opera. È chiaro che, pur se la possibilità da

Pagina 105

Le due vie

teorizzare l'opera aperta, i fraintendimenti riguardo alla natura, pretesa aperta, dell’opera di Joyce e di Kafka e addirittura sull’essenza «aperta» dell

Pagina 108

Le due vie

Giunti a questo punto non sarà azzardato affermare che tutte le antinomie cui ha dato luogo il pensiero sull’arte derivano da una confusione fra i

Pagina 11

Le due vie

spettatore sull’opera che è nata del tutto indenne da una determinata utensilità, ma solo per consentire allo spettatore-fruitore un intervento

Pagina 112

Le due vie

: ecco il luogo in cui avviene o avverrà l’integrazione dello spettatore sull’architettura. E non diciamo che a questo punto non potrebbe avvenire

Pagina 117

Le due vie

si rivela poi a posteriori, compiuta cioè sull’impressione che l’opera d’arte genera, non sull’opera in sé e per sé.

Pagina 12

Le due vie

Si deve allora arguire in definitiva che le antinomie che incontra il pensiero sull’arte risalgono ad una riduzione fenomenologica errata e che tali

Pagina 12

Le due vie

in quanto viene recepita dalla coscienza, e quindi della possibilità e dei limiti di un intervento effettuale e conservatorio sull’opera d’arte

Pagina 12

Le due vie

’intenzionalità, dirigendosi sull’oggetto l'oggettualizza e anche il considerare l’oggetto come merce è una oggettualizzazione legittima. Il pericolo inerente

Pagina 122

Le due vie

tuttavia non è questo, per quanto pesante, il risultato più cogente della feticizzazione dell’opera, quanto quello in cui la feticizzazione non avvenga sull

Pagina 123

Le due vie

) della pop-art, la crisi semantica si fosse chiusa; e, chi voglia credere questo, se ne stia pago. Ma proprio l’esempio deve mettere sull' avviso che

Pagina 133

Le due vie

’inerzia riproduttiva ma il colpo di mano sull’oggetto del mondo esterno per un investimento simbolico, che estrae, isola, l’oggetto, ingrandendolo come

Pagina 135

Le due vie

proprio perché, se non si rifaceva al passato, insisteva sull’hic et nunc e solo nell’hic et nunc della integrazione dello spettatore.

Pagina 139

Le due vie

, la sussunzione ad un concetto sarà possibile solo in via sussidiaria e empiricamente classificatoria, basata proprio sull’esternità del suo veicolo

Pagina 14

Le due vie

quanto che, questa categoria, che si pone come il punto (contrastato) d’arrivo della speculazione sull’arte, appartiene ad un livello diverso della

Pagina 14

Le due vie

come attore, ma recuperando dentro di sé i dati formali, mentre nella fase attuale della pop-art, lo spettatore è lasciato sull’orlo dell’oggetto come

Pagina 148

Le due vie

opera d’arte, un altro fenomeno-che-fenomeno-non-è, ma piuttosto il fenomeno sull’orlo di trapassare in fenomeno-che-fenomeno-non-è: e a ciò si giungerà

Pagina 15

Le due vie

quanto resa scrupolosa dell’oggetto, ciò che implica non già mancanza di oggettualizzazione, ma proprio una oggettualizzazione intenzionata sull

Pagina 150

Le due vie

fenomenologica del processo potevano venire i lumi definitivi sull’essenza della fotografia e del cinema, non solo, ma anche dell’attuale sconvolgente fase delle

Pagina 155

Le due vie

è che, per far questo, non si è cercato di influire sull’oggetto stesso o sulla presa d’immagine, come nel cinema espressionista, ma, lasciando la

Pagina 155

Le due vie

Arrivati a questo punto, ma non prima, la speculazione può dunque salire di grado, e interrogarsi sull’essenza del fenomeno che-non-è-fenomeno e che

Pagina 16

Le due vie

, prelevamento quasi integrale sull’oggetto percepito, oppure da reintegrazione al momento della formulazione d’immagine. Questa distinzione posta, è chiaro che

Pagina 162

Le due vie

cui l’apparente conformismo all’oggetto naturale è calcolato e misurato riporto sull’iniziale assoluta proposizione d’imminenza, di astanza.

Pagina 166

Le due vie

tecnico, nel senso di una coscienza sempre maggiore delle risorse implicite nel principio di spinta e controspinta imperniato sull’ogiva, ma se si

Pagina 168

Le due vie

dell’opera dal fenomeno, avvertito, come è giusto, sin dall’inizio della speculazione sull’arte, e inevitabilmente collegato al problema della realtà e

Pagina 17

Le due vie

risolve in complementarità, se rapportata dalla pluralità delle opere all’indagine ultima sull’arte. Ma tale indagine ultima non elimina le due

Pagina 17

Le due vie

’arte la sua pittura, e quando sarà svelata, se lo sarà, il giudizio di valore sull’opera, per quella cognizione scientifica in più, non aumenterà e

Pagina 172

Le due vie

alla disputa, a Firenze verso la fine del ’400, sull’immacolata Concezione, e questi precedenti, iconografici teologici e culturali, non diminuivano

Pagina 176

Le due vie

sull’opera, attualizzandola secondo il proprio tempo, la propria Erlebnis particolare, il plesso culturale; con la terza, tenterà una soluzione

Pagina 18

Le due vie

profano di talento che in un erudito specialista» 14. E con ciò si ammette senza ambagi che all’indagine sull’opera si sostituisce la proiezione di quello

Pagina 181

Le due vie

fare avanzare il dubbio che questo riconoscimento non sia tanto il portato ultimo di un’analisi fenomenologica, quanto la proiezione di un’idea sull

Pagina 20

Le due vie

seguito» 6. A questa particolarità si aggiunge che «l’opera [d’arte] non agisce in alcuna maniera per relazione causale sull’esistente che si è visto

Pagina 21

Le due vie

convergenza di fuoco sull’estetica speculativa da parte di problematicisti, neo-positivisti e semanticisti, la riproduce Garroni: «La possibilità di un

Pagina 23

Le due vie

rupestri del paleolitico. Ma allora le opere d’arte non rappresenteranno più uno dei termini dell’aporia sull’arte, saranno bensì l’oggetto della verifica di

Pagina 26

Le due vie

Ma l’errore positivista e di un falso scientismo proiettato sulle opere d’arte e sull’estetica sta dunque e soprattutto nel trattare delle opere d

Pagina 28

Le due vie

, il pensiero sull’arte. Ma ai fini di questo studio è necessario polarizzare l’esame a tre aspetti abbastanza recenti che questo indirizzo critico ha

Pagina 38

Le due vie

universale, e per ciò accessibile alle persone di qualsiasi tradizione. Così condensato il pensiero di Dewey sull’arte come comunicazione, il Boas osservava

Pagina 38

Le due vie

surrogare l’indagine prima sull’essenza. La confusione fra i due punti di vista può condurre alla mistificazione: ma d’altro lato, nell’estetica del Dewey

Pagina 40

Le due vie

dimostrati inoperanti o infruttuosi, nella misura in cui tendevano a trasformare un affaccio parziale sull’opera d’arte in punto di stazione unico

Pagina 52

Le due vie

innanzi e perfezionata dalla fondamentale opera del De Saussure, non può trasferirsi con i medesimi schemi all’indagine sull’opera d’arte, mentre è

Pagina 60

Le due vie

varie teorie sull’arte e invece andare all’origine di questa bipolarità che non si presenta mai allo stesso modo. La nostra indagine non tanto partirà

Pagina 9

Le due vie

dell’opera d’arte, corrisponde dunque all’indagine da compiersi sull’opera d’arte, una volta che è entrata a far parte dell’esperienza. Non si tratta

Pagina 90

Le due vie

autorizza insomma nessuna previsione valida perché è solo sull’accadimento che il pensiero la formula e la verifica: è la flessione con cui ci articoliamo il

Pagina 92

Cerca

Modifica ricerca